The Amazing Grace

Intervista a Grace

I content creator, i guru dei social media, gli esperti di Instagram sono numerosi; una categoria che include una marea di persone più o meno professionali e soprattutto più o meno valide in termini di reale apporto di competenze.

Grace, che su IG  è partita con un profilo nel quale parlava di libri, è poi diventata  una super esperta e coach  per crescere in modo armonico e soprattutto onesto su Instagram. Qui puoi vedere il suo sito.

Seguo il suo profilo da tempo, di lei apprezzo la grande trasparenza, lo spendersi sempre per la sua community e la grande energia nel coinvolgere il suo pubblico con contenuti gratuiti e di valore, nonché le numerose iniziative volte a far conoscere e a far collaborare tra loro i suoi follower.

Grace è una ragazza giovane, italo-russa, i suoi occhietti sono vispi, ma celano sempre un pochino di malinconia. Il suo approccio è diretto, pacato, senza polemiche o discussioni inutili.  Racconta della sua vita privata solo in parte e  soprattutto con grande rispetto verso il suo compagno e verso le varie vicissitudini che la vita ha loro riservato.

Quando le ho proposto una intervista si è dichiarata subito disponibile, e regalare del tempo quando si hanno così tanti followers e in occasione di un grande lancio non è da tutti.

Quindi ringrazio doppiamente Grace e le mando da qui un grandissimo augurio di felice compleanno, oggi 24 agosto compie infatti 28 anni.

Grace chi è, nel senso tu come ti descriveresti? Ahahah iniziamo subito con una domanda da crisi d’identità! E’ da molto tempo che rifletto sul fatto che quando ci chiedono “chi sei?” siamo abituati a rispondere: sono un insegnante / un idraulico / un social media manager, come se fosse il nostro lavoro a definirci come persone. E’ giusto? Non saprei, ma a volte è limitante. Siamo molto oltre il nostro lavoro no?

Quindi, mi presento. Sono Grace e prima di tutto sono una persona. Sono per metà russa per metà italiana. Ho  28 anni (li compio oggi). Amo leggere, fare yoga, provare nuovi hobby e viaggiare (quando e dove si può). Ah e sì, per lavoro faccio l’Instagram stategist 🙂

Grace The amazingLa tua è una super community, quali sono i valori sulla quale l’hai creata? Sincerità e trasparenza. Nel mio profilo sono così come sono nella vita reale con le persone che conosco bene e penso che proprio questa mia spontaneità abbia contribuito alla creazione della mia community. Un altro aspetto importante è quello della condivisione. Se non sei pronto a dare tanto, non aspettarti che ti ritorni. Ma se invece ti sei aperto e sei pronto a condividere, vedrai che ti tornerà il triplo di quello che hai seminato. Ultimo ma non per importanza: mi comporto con la mia community come vorrei si comportassero con me. Cerco sempre di rispondere a tutti i Dm e commenti e questo è molto apprezzato.

Offri sempre contenuti gratuiti di gran qualità, non pensi che questo vada a discapito dei tuoi corsi? Quello che condivido su Instagram non è nemmeno l’1% di ciò che si trova nei miei webinar, canale Telegram per i miei studenti o nelle mie coaching. Se si ha tanto da condividere, non si avrà mai paura di dire “troppo” 🙂

Ho notato che tu fai pochi AD e immagino che in realtà tu riceva molto richieste, c’è un motivo (se vuoi dirlo) che sta alla base di questa scelta? Sì, ricevo in media un paio di richieste a settimana da piccoli e grandi brand. Analizzo attentamente tutte le richieste, ma quasi tutte le declino. A volte i prodotti che mi vengono proposti non mi interessano e parlare bene di qualcosa che realmente non mi interessa non lo reputo giusto nei confronti dei miei follower. Non per niente tra i miei valori c’è l’onesta e la trasparenza. Altre volte semplicemente la proposta di collaborazione non arriva nel momento giusto, magari sono piena di lavoro o devo dare priorità ad altro su Instagram e non riuscirei a dedicarmi alla sponsorizzazione.

Cosa ti rende felice? Domanda difficile, ma dopo un anno e mezzo di ospedali, dottori, diete e allergia a non so cosa, penso che appena staro bene fisicamente senza prendere  medicinali potrò dire che mi sento felice. La salute è qualcosa di molto sottovalutato. Quando c’è.

I tuoi cibi preferiti? Patatine fritte! Prima o poi spero di poterle mangiare di nuovo 🙂

Qual è l’esperienza di vita che pensi di abbia maggiormente formato? Penso il periodo quando ho deciso di lasciare il posto fisso per intraprendere la strada da freelance. Avevo mille dubbi, ma una sola certezza: voglio costruire qualcosa di mio e non dipendere da nessuno.

Sogni nel cassetto? Prossimi progetti? Sto lavorando al progetto X! Non ne posso ancora parlare, ma in autunno ci sarà sicuramente una bella sorpresa.

2 commenti su “The Amazing Grace”

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